Anna è una giovane donna albanese di 27 anni, madre di una bambina di 6 anni.
Il suo nome è di fantasia, ma le violenze che ha subito in questi anni sono tragicamente vere.
Un giorno, ha trovato il coraggio di allontanarsi dal marito, per provare a ricostruire una nuova vita, sua e della piccola Sofia, in un contesto sicuro.
Attualmente, vivono in una struttura protetta; Anna si sta impegnando con grande determinazione nel trovare il modo di garantire un futuro migliore per lei e per la bimba. Il suo sogno d’indipendenza (economica): un corso di qualifica per parrucchiera ed estetista.
“Quando faccio un’acconciatura o curo le mani di una persona – dice Anna con gli occhi vivaci -vedo nei loro sorrisi la bellezza che vorrei trovare dentro di me!”
Il corso rappresenta per lei una ripartenza, per trovare un suo posto nella società, per avere uno stipendio che consenta una vita dignitosa a lei e sua figlia, oltre a darle soddisfazione nel fare ciò che sa fare. Oggi è già in grado di fare una bella piega, ma vuole migliorarsi e soprattutto avere quel “pezzo di carta” che tutti le chiedono quando si presenta per un lavoro.
“Non voglio più sopravvivere -dice con fierezza – Voglio credere in me stessa!” Anna ha conosciuto anche la violenza economica e sa perfettamente quanto sia importante affrancarsi da una vita di dipendenza e di privazioni per costruirsi un percorso di vita indipendente.
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Anna ha incontrato la Cooperativa Agorà, durante il progetto “Common ground”, nato per individuare e supportare migranti e favorire la loro inclusione lavorativa. Grazie a questo, Anna ha avuto l’opportunità di intraprendere un percorso formativo nel settore dell’estetica, prendendo parte a un corso di onicotecnica, che le ha permesso di acquisire competenze nella cura delle unghie e nella valorizzazione estetico delle persone. Il programma includeva anche una sezione dedicata alla cura e al benessere del viso, che le hanno permesso di approfondire le principali tecniche estetiche, sviluppando sensibilità, precisione e attenzione ai dettagli. Parallelamente, Anna ha frequentato il corso di HACCP, quello sulla sicurezza sul lavoro e sul primo soccorso pediatrico, per maturare una maggiore consapevolezza delle normative igienico–sanitarie, delle procedure di prevenzione dei rischi e degli interventi da adottare in situazioni d’emergenza.
In questi frangenti, la Cooperativa ha potuto testare la caparbietà di Anna e la sua determinazione nel voler perseguire i suoi obiettivi di vita. Nel corso della sua partecipazione al progetto citato, Anna è stata accompagnata in un percorso di orientamento al lavoro, che l’ha aiutata a esplorare con maggiore consapevolezza le proprie inclinazioni e potenzialità. Questo insieme di esperienze ha contribuito ad arricchire il suo profilo professionale.
Ovviamente, tutto ciò non basta a renderla indipendente. Quindi, dopo avere letto il bando Impatto+ 2025 di Banca Etica e Etica Sgr, alcune operatrici della cooperativa Agorà, in collaborazione con il Consorzio NOVA, hanno pensato di partecipare per creare una nuova opportunità di vita per Anna, per consentirle di focalizzarsi sul suo obiettivo numero uno: diventare una parrucchiera professionale!
Nel mondo di cui si occupa la Cooperativa genovese esistono tante Anna, è vero!
Ma questo crowdfunding di Produzioni dal Basso può diventare uno strumento-test a sostegno di un progetto individuale di empowerment femminile, per una persona conosciuta dall’organizzazione promotrice, fortemente motivata. Agorà è stata scelta a livello nazionale assieme ad altre dieci organizzazione dal bando Impatto+ per sostenere una vittima di violenza economica.
Vuoi credere in Anna anche tu?
Vuoi donare?
https://www.produzionidalbasso.com/project/un-taglio-con-il-passato/
Guarda il video:
Per saperne di più del bando:
Oltre la violenza di genere, l’indipendenza economica: al via il bando Impatto+ 2025
