Il servizio centrale SAI – Sistema Accoglienza Integrazione del Ministero dell’Interno ha riconosciuto come buona prassi il lavoro svolto da Agorà per l’accoglienza di famiglie migranti in Valle Stura, nell’entroterra genovese, in collaborazione con l’Unione Comuni Stura Orba e Leira.
Negli ultimi anni, buona parte dei beneficiari accolti nei servizi SAI sono nuclei familiari con figli nati in Italia o comunque fuori dal Paese di origine dei genitori. Sappiamo che la qualità delle cure parentali e lo stile educativo sono fondamentali nel processo di crescita e di formazione dell’identità del bambino, ma a volte capita che i genitori stranieri vivano delle difficoltà nell’armonizzare la loro idee sulla genitorialità con quella del Paese che li ospita. In risposta a questa criticità, il nostro servizio in Valle Stura ha attivato il supporto alle coppie seguite di una educatrice con formazione psicologica, per poter coniugare il ruolo genitoriale con le “richieste” provenienti dalla cultura ospitante. L’obiettivo finale è il benessere psicologico dei bambini, ma anche dell’intero nucleo familiare.
Dopo un periodo di sperimentazione, oggi la psicologa è stata inserita stabilmente nell’equipe di lavoro, per un confronto costante sulle decisioni condivise dalle coppie e per le mamme single, sulle osservazioni della relazione genitori/bambini e sugli interventi collegati; laddove l’approccio multidisciplinare non sia sufficiente per il superamento delle difficoltà rilevate, si intraprendono percorsi di empowerment delle competenze genitoriali presso il consultorio territoriale competente.
Il lavoro di sostegno psico-educativo alla genitorialità è facilmente riproducibile in altri progetti che abbiano analoghe caratteristiche. E’ utile avere all’interno dell’equipe una figura qualificata con un ruolo ben definito, per non generare confusione nei beneficiari riguardo alle aspettative o alle richieste.
Siamo orgogliosi di apprendere che la professionalità dei colleghi che operano dal 2014 in quel territorio sia stata identificata come esempio. Questo apprezzamento ci incoraggia a continuare a fare del nostro meglio nel difficile cammino della contaminazione reciproca!